L’intervento dei consiglieri Daniela Fiore, Tommaso Malandruccolo, Leonardo Maiocchi ed Enzo De Amicis dopo la prima assise della nuova amministrazione guidata da Coletta
Ieri, 9 novembre, il primo consiglio comunale a Latina, nella seconda consiliatura guidata dal sindaco Damiano Coletta. Nell’avvio della nuova amministrazione si è registrata subito una convergenza sul nome del presidente del Consiglio, carica che è andata, all’unanimità a Raimondo Tiero, espressione di Fratelli d’Italia.
Mentre si attende la decisione del primo cittadino sulla nuova Giunta, il gruppo Partito democratico, composto da quattro consiglieri per la maggior parte volti nuovi, esprime soddisfazione per questo avvio dei lavori. “Ci uniamo alla soddisfazione comune che ha contrassegnato il tanto atteso avvio della consiliatura, avvalorato dal ritorno in presenza nell’Assise che simbolicamente rappresenta tanto – scrivono in una nota Enzo De Amicis, Tommaso Malandruccolo, Leonardo Maiocchi e Daniela Fiore – Pensiamo debba essere proprio il Consiglio, in virtù dell’attuale composizione determinata dalle urne, ad acquisire una rinnovata centralità nella discussione e nella dialettica tra le varie forze politiche, a misurarsi sulla progettualità che il mondo post covid e con esso le ingenti risorse del Pnrr ci pongono”.
“In questi termini – si legge ancora nella nota – è chiamata a misurarsi la classe politica della nostra città, avendo la sensibilità di cogliere le novità che la fase ci pone. In questo quadro, non nascondiamo l’orgoglio e la soddisfazione per il ritorno di un consistente gruppo del Pd in consiglio comunale, un gruppo eterogeneo e proveniente da mondi ed esperienze diverse, che costituisce una ricchezza per un partito che ha dimostrato di poter tornare, in termini nuovi, ad aggregare consenso ed opinione in città. Crediamo che il Pd possa porsi al servizio di questa fase storica con un bagaglio di valori e temi, dalla cura al sociale, dal potenziamento della medicina territoriale alla rigenerazione urbana, alle politiche per l’adattamento climatico, garantendo una filiera di governo che va dalla nostra Regione sino al cuore dell’Europa. Il contributo di un grande soggetto collettivo che con umiltà, va ribadito, vuole con coraggio affrontare questa rinnovata fase amministrativa insieme al sindaco Coletta; con un apporto che dovrà segnare anche un necessario e fisiologico cambiamento, a cominciar da noi, nel rapporto con la città e con il consiglio comunale tutto a seguito del rinnovato equilibrio amministrativo”.
Articolo di www.latinatoday.it
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